
Antichi Sapori 0
Strada Montanara, 318
Gaione
43010 Parma PR
tel.
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Antichi Sapori
La Trattoria Antichi Sapori fa storia da cinquant’anni. Sulla via che sale verso Felino, una pieve romanica e una villa che fu di Nicolò Paganini suggeriscono digressioni turistiche. Da quindici anni è Davide ad avere plasmato il locale a sua immagine, coniugando in cucina tradizione e innovazione. Una squadra di cinque persone, fra cui un aiuto Chef che viene dal Giappone, garantiscono estro e professionalità. Basta un colpo d’occhio al menù per capirlo: i piatti della tradizione sono riletti con leggerezza, come i pisarei che si fanno crema accanto alla bottarga di tonno, oppure la torta di cipolla, caramellata e accompagnata da crema di parmigiano. «Cotture a bassa temperatura e fantasia nei contrasti», così Davide sintetizza la sua filosofia ai fornelli. Ma le fondamenta gourmand posano su di un’accorta ricerca delle materie prime che porta Davide a scegliere, sia per i salumi, sia per la selezioni di parmigiano, non più di un paio di fornitori. Non poteva essere altrimenti per chi assegna ai prodotti del luogo il posto d’onore. I colori caldi degli ambienti e allegri quadri che ricordano Botero contribuiscono a far salire l’appetito.Cosa si mangia
Il menù segue la stagionalità dei prodotti. Davide adora giocare con i legumi, come nel riso mantecato, fave, pecorino ed uvetta o nei galloni di pasta fresca con asparagi e profumo di limone. Dai suoi studi si è portato invece l’amore per il pesce: lo sgombro fresco si accompagna al caprino, la trota salmonata a zucchine, menta e salsa aïoli e il luccio «sguazza» nella marmellata di lampascioni. L’audacia dei contrasti è anche nell’accostamento freddo e caldo, come nella melanzana caramellata con pomodoro freddo e parmigiano caldo, o nei peperoni canditi. «Ma se togliessi dei piatti della tradizione - confessa lo Chef - sarebbe un problema!». Ecco perché in carta la punta di vitello e i tortelli d’erbetta non mancano mai. Per questo, per gli ottimi salumi e la cordialità, si viene da Davide che cura anche la pasticceria con un’ampia scelta di offerte dove allo zabaione, ma in mousse, e alla sbrisolona di mandorle spetta il farsi garanti della tradizione, lasciando il compito di stupire alla banana arrostita, crumble al cacao e gelato al rum, al dolce di fragole, amaretti alla francese di zafferano.Cosa si beve
Con 250 etichette accuratamente selezionate, è dal 1991 che si cura la memoria storica della cantina: oltre a vini locali, ampia scelta di bottiglie italiane (fra cui una buona selezione di Barolo e Barbaresco), senza dimenticare bollicine di casa nostra e d’Oltralpe. Fra i distillati alcune rarità e rum speciali.Fiore all'occhiello
Davide dice la cordialità, gli altri aggiungono l’accuratezza dei piatti e del servizio e la bella veranda estiva. Il segreto del locale sta anche nel suo cuore grande che fa organizzate alla squadra di Davide, ogni estate, un evento benefico gastronomico e musicale a favore dell’associazione Noi Per Loro.Titolare:
Davide Censi
Chef:
Davide Censi
Maitre:
Eliana Censi
Apertura:
Aperto a pranzo e a cena
Chiusura:
Martedì
Ferie:
Dal 27 Dicembre al 6 Gennaio e dal 1 al 25 Agosto
Coperti:
80 sia all’interno, sia all’esterno
Parcheggio:
Si
Struttura accessibile:
No
Accoglienza animali:
Si
Carte di credito:
Tutte
Prezzo medio:
Da 25 a 35 euro, incluso vini