
Cascina Valentino 0
Via Cascina Valentino, 37
26026 Pizzighettone CR
tel.
0372 744991 cell 338 85 17 867
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www.cascinavalentino.it
Cascina Valentino
Il respiro del fiume Adda, che si trova a soli 500 passi, si è già fatto lento. Quasi silenzioso. Di lì a poco si concederà al Po. Anche per questo la zona è ben protetta dalla folta vegetazione men tre il pugno di cascine alle porte della cittadina di Pizzighettone si stagliano in fondo alla prospettiva del viale alberato e portano tutte il nome di Valentino. Dopo un chilometro e mezzo e dopo avere attraversato suggestive proprietà rurali, si arriva al termine del percorso. L’ultima cascina è infatti sede dell’agriturismo di Renata Barili e Saverio Acerbi, attività inserita in un’azienda agricola di 82 ettari: tutt’intorno il verde della campagna cremonese, del Parco dell’Adda Sud. Primavera ed estate sono le stagioni in cui si può mangiare all’aperto, su tavoli che si affacciano sull’ampio giardino con tendone. Dentro invece l’atmosfera è resa sempre ospitale ed accogliente grazie alla scelta dei materiali e degli arredi, rustici e dai colori caldi, dai lunghi e pesanti tavoli in legno e dal servizio informale, con l’intento di ricreare l’atmosfera che si respira in un ambiente alla mano. Nel 2001 Renata Barili era traduttrice d’inglese e francese con la passione della cucina, Saverio Acerbi agricoltore. I tempi erano maturi per aprire un’attività d’accoglienza dove servire piatti e prodotti locali utilizzando perlopiù le materie prime provenienti dalla terra. Così nacque un ambiente piacevole alla vista per mezzo di un arredamento conviviale e con bicchieri, posate e piatti molto curati.Cosa si mangia
Le pietanze sono riconducibili a quelle di una casa di campagna ma realizzate con ingegno e talento da stupire sempre, dall’antipasto al dolce. In cucina vengono utilizzate materie prime provenienti dall’azienda: la carne dei bovini - nati e cresciuti qui, specificano Renata e Saverio - e degli animali da cortile polli, capponi, anatre e conigli. La primavera porta il profumo degli asparagi mentre frutta e verdura provengono dall’orto della cascina; anche i formaggi sono elaborati con il latte dell’azienda. Del resto anche la cucina si attiene alle tradizioni ed è fortemente legata al territorio, ma cede spesso e volentieri al gusto personale della famiglia Acerbi. Tra i piatti che i clienti ricordano con più entusiasmo vi sono la crema di zucca con Provolone Valpadana DOP, erba cipollina e crostino d’erbe; il risotto di pioppini; il petto d’anatra cucinato in riduzione di salsa di melograno; la crema di mascarpone con torta sbrisolona, disponibile solo durante l’inverno. A disposizione dei clienti la possibilità di immergersi nella bontà di ottimi menu degustazione a 28 euro escluso bevande, per le quali vi consigliamo di affidarvi a Renata per i più particolari abbinamenti di vini.
Cosa si beve
La selezione dei vini è affidata a Saverio Acerbi, depositario di circa sessanta etichette. Prevalgono le bollicine dell’Oltrepò, i bianchi fermi gardesani, i Pinot nero bergamaschi ed i Gutturnio emiliani. Tutti, quindi provenienti dalle vicine province, secondo i dettami della legge vigente sull’agriturismo.
Fiore all'occhiello
Prezzi contenuti, cibo genuino: questa la formula ideale per concedersi una passeggiata in agriturismo approfittando per visitare l’affascinante cittadina di Pizzighettone, cintata da mura come poche.
Titolare:
Saverio Acerbi
Chef:
Renata Barili e Saverio Acerbi
Maitre:
Apertura:
su prenotazione , a cena; i giorni festivi solo a pranzo. A luglio aperto solo nel fine settimana
Chiusura:
domenica sera
Ferie:
una settimana a metà gennaio,
una settimana a giugno
Coperti:
40 e 25 all’esterno
Parcheggio:
sì
Struttura accessibile:
sì
Accoglienza animali:
sì
Carte di credito:
tutte
Prezzo medio:
Come arrivare
da Cremona, percorrere la SS 234 in direzione Lodi sino a Pizzighettone e seguire le indicazioni per il porto turistico. Dalla A1, uscire a Casalpusterlengo percorrendo la SS 234 fino alle indicazioni per l’Agriturismo.