
Dal Pescatore 0
Località Runate, 15
Runate
46013 Canneto sull’Oglio MN
tel.
0376 723001
fax 0376 70304
[email protected]
www.dalpescatore.com
Dal Pescatore
Giovanni contribuisce in maniera sorprendente a sviluppare la cucina e ad evolverla verso il futuro; ad Alberto il compito di sviluppare la cantina con l’intelligenza ed il brio dei giovani, a Valentina con Alberto il compito del ricevimento degli ospiti, con l’asciutta consapevolezza che la cucina è cultura, salute, trasmissione del sapere, ma anche piacere e convivialità (Antonio Santini). È la sinfonia culinaria più armonica che si possa immaginare, la poesia della cucina italiana, la Venezia dei fornelli, unica e irripetibile: il ristorante che il mondo davvero invidia. Vista da questo impero del buon gusto immerso in una natura ancora intatta a pochi metri dal fiume Oglio, la fotografia della ristorazione italiana esprime il meglio dei suoi valori: ospitalità, gestione familiare, materie prime di altissimo livello e cucina tradizionale. Eleganza e benessere che, attraverso quattro generazioni, si consolidano giorno via giorno con modestia ed amore per il proprio lavoro. Capita, una mattina qualunque, di comporre il numero telefonico del locale ed una voce rispondere. Senza filtri, con umiltà disconosciuta a tanti che ostentano il lavoro del ristoratore e del cuoco. Sai, dice, ad ogni generazione è affidata una battaglia. A me e Antonio la battaglia ha consentito di vedere i nostri figli che hanno tramandato il lavoro dei nonni. E questo, malgrado la fatica, mi rende felice. Parole di Nadia Santini, incoronata la migliore chef donna al mondo nell’aprile del 2013. Tutto il resto, dalla descrizione dell’ambiente alle sensazioni personali di chi scrive, è pleonastico.
Cosa si mangia
La cucina è sintesi delle abitudini di un popolo e come tale cambia con esse. Tuttavia alcuni piatti mantengono una presenza costante nel menu. I tortelli di zucca, gli agnoli in brodo, il gras pistà che fanno parte della cultura gastronomica mantovana sono ormai appuntamenti leggendari del Pescatore. Altrettanto si può dire del cappello del prete alla Barbera con polenta di mais Belgrano, uno dei piatti favoriti dai clienti per l’inenarrabile morbidezza del taglio confacente alla sapidità della polenta. Dalle tradizioni dei pescatori d’un tempo lo squisito luccio in salsa, le coscette di rana gratinate alle erbe fini, e l’anguilla alla griglia, radicchio verde e cipollotto. Da quelle dei norcini i piedini di maiale con fonduta di legumi e verze croccanti ed il cotechino con purè di patate di montagna e lenticchie di Castelluccio. Suggestivi i dolci, dal salame di cioccolato con zabaione allo Zibibbo alla torta di amaretti, caffè e mousse di croccante. L’elegante e curato salotto attende gli ospiti per il sorseggio finale di ammirevoli acqueviti e distillati.
Cosa si beve
Carta dei vini monumentale. Potrebbe servire da canovaccio per costruire la storia recente della viticoltura italiana e, fors’anche, francese.
Fiore all'occhiello
Ogni momento libero, vacanze comprese, spesso portando con noi anche Giovanni e Alberto, lo abbiamo utilizzato per viaggiare, conoscere, capire, studiare cucine, usi e costumi di altre regioni e altri paesi. Noi non sappiamo se abbiamo raggiunto la meta; ci sentiamo ancora in viaggio per un lungo cammino, anche perché a tavola il nostro lavoro ci permette di incontrare il mondo (Nadia e Antonio Santini).Titolare:
Famiglia Santini
Chef:
Nadia e Giovanni Santini
Maitre:
Apertura:
a pranzo e cena
Chiusura:
lunedì, martedì e mercoledì a pranzo
Ferie:
prime 3 settimane di gennaio e ultime 2 di agosto
Coperti:
25
Parcheggio:
sì
Struttura accessibile:
sì
Accoglienza animali:
Chiedere
Carte di credito:
tutte
Prezzo medio: