
Grillo 0
Via Chigollo, 6
22070 Capiago Intimiano CO
tel.
031 460185
fax 031 560132
[email protected]
www.ristorantegrillo.it
Grillo
Non si può parlare del Grillo senza raccontare di Patrizia Sibona e Antonio Sironi. Patrizia cresciuta in una famiglia di piemontesi e veneti, Antonio, con la nonna emiliana e il nonno lombardo, regioni vocate storicamente alla cultura enogastronomica. Dove la pasta si fa a mano, il cibo è tradizione, ricerca e quindi evoluzione; è una festa - di profumi e sapori-, è accoglienza, mentre il vino... scorre nel sangue. Ristorante Grillo nasce dall’unione di queste passioni nel 1983, in un antico cascinale immerso nel verde, e alla fine degli anni ottanta i primi riconoscimenti dalla critica. Quando entrerete in questo risto rante vi accorgerete in un istante di essere arrivati in un luogo dove troverete Ristoro, non solo gastro nomico. Le sale illuminate da ampie finestre sono arredate con gu sto, riscaldate da un doppio camino a vetro sotto a una bellissima collezione di bastoni d’epoca. Tovagliato candido e apparecchiatura finissima, Patrizia sa che gli ospiti meritano il meglio. Antonio in cucina, il meglio lo realizza ogni giorno scegliendo i prodotti che la natura stagionalmente offre e utilizzandoli nella composizione di preparazioni “rotonde” e equilibrate. Alessandro, il figlio, è da poco tornato da un esperienza che lo ha portato per anni alla direzione del Setai Restaurant di Miami per proseguire, evolvendolo, il percorso intrapreso dai genitori trent’anni fa.
Cosa si mangia
L’evoluzione dei piatti ha distinto il locale sin dai primissimi anni di vita, dalle tante proposte che la provincia di Como offriva. Le stagioni a definire la scelta delle materie prime. Sempre presenti nel menu la pasta fatta in casa come gli agnolotti alla piemontese, i maltagliati al ragù d’anitra o i tagliolini con i missoltini; le carni d’origine piemontese come la tartare al timo d’estate e al tartufo bianco piemontese d’inverno e la grande contagiosa attrazione verso i formaggi da parte di Antonio. A menu anche piatti ittici tra cui il lavarello del Lario al burro e salvia e l’intramontabile baccalà in casseruola con cipollotti ed uvetta. Ormai tradizione consolidata sono i cosiddetti Venerdì del Grillo, serate a tema che ripropongono i piatti della tradizionale cucina italiana: i sapidi bolliti misti, magari con accanto la bagnacauda o improntati totalmente intorno all’oca di Mortara. ”In cucina bisognerebbe riuscire a fare ciò che piace a se stessi, più di concentrarsi su ciò che piace agli altri” dice Antonio Sironi. Ma la formula del successo del ristorante, trascorsi trent’anni e più dall’inaugurazione, risiede proprio nel giusto equilibrio tra le due propensioni.
Cosa si beve
Accurata la selezione di vini, provenienti da tutte le regioni vinicole italiane, e conservate nell’antica e bellissima cantina con volte a vista e adiacente alla sala più suggestiva del ristorante. La carta dessert presenta suggerimenti di abbinamento con interessanti vini dolci. Numerosi i distillati disponibili.
Fiore all'occhiello
Fiore all’occhiello del ristorante è proprio l’antica cantina risalente al Settecento, restituita all’originale bellezza dal recente restauro. Offre un ambiente suggestivo dove riposano le importanti bottiglie italiane ed europee.
Titolare:
Patrizia Sibona
Chef:
Antonio Sironi
Maitre:
Apertura:
a pranzo e cena
Chiusura:
martedì
Ferie:
una settimana a febbraio
Coperti:
80
Parcheggio:
sì
Struttura accessibile:
sì
Accoglienza animali:
sì
Carte di credito:
tutte
Prezzo medio:
Come arrivare
da Como percorrere la SS 342 sino a Lipomo; qui deviare per la SP 28 verso Montorfano ed oltrepassare il circolo golf Villa d’Este.