
Guido 0
Lungomare Spadazzi, 12
Miramare
47924 Rimini RN
tel.
0541 374612
[email protected]
www.ristoranteguido.it
Guido
Nel lontano 1946 è stato il primo punto di ristorodella spiaggia di Rimini. Dalla prima capannina sull’arenile all’elegante ristorante di oggi, il locale ha vissuto tutte le stagioni del turismo rivierasco. Ed è sempre riuscito a stare al passo coi tempi mantenendo una cucina a base di pesce. Nel 2002 i fratelli Gianluca e Gian Paolo Raschi, nipoti di Guido, hanno preso in mano l’attività trasformandola e decidendo di confrontarsi su un terreno arduo e stimolante, quello della ristorazione di ricerca. L’ambiente ricalca la classica struttura balneare riminese. Si è sempre scelto di giocare sui colori: oggi domina il bianco. Raffinatezza in riva al mare, luogo elegante e informale allo stesso tempo. I fratelli Raschi hanno una passione per il prodotto dell’Adriatico e nella loro cucina cercano di privilegiare il pesce povero, quello di spina, come in Mare nero o nella Bassa marea dell’Adriatico (misto di crostacei e molluschi serviti crudi in acqua di mare filtrata e sterilizzata).Cosa si mangia
Le ricette di Gian Paolo sono diventate classici. Normalmente si hanno 4 crudi, 4 antipasti caldi, 4 primi, 4 secondi e una parentesi aperta sulle proposte del giorno. Il Crudo di riva è un misto di pescato giornaliero, sfilettato e servito con olio, limone e sale di Cervia. Notevole l’abbinamento della Seppia con lo squacquerone, un classico portato in giro per tutta Italia. La terra sposa il mare anche nel Seppiolino d’autunno: seppia novella servita su crema di patate al Parmigiano e tartufo bianco. Sempre nuovi gli snack di benvenuto tra cui si può ricevere il Cappuccino di seppia: una tazzina in vetro alla cui base c’è un brodo di seppia tostata (scuro), una crema bianca di seppia bollita e infine il nero di seppia a ricordare una spolverata di cacao. Grissini, pane e piadina fatti in casa. Tra i dolci Come la cassata è il top: semifreddo di ricotta del Montefeltro, pasta di mandorle e crema di pistacchi dell’Etna.Cosa si beve
Gianluca ha costruito una carta dei vini con 400 etichette. Ampio spazio alle bollicine, con i metodi classici dalla Franciacorta alle regioni emergenti. Oltre 30 proposte di Champagne. Vini bianchi da tutto tondo, buona scelta di Francia (Borgogna e Valle della Loira in particolare). Carta dei distillati con cento bottiglie: grappe, distillati di frutta, ottima scelta di whisky, rum, cognac, armagnac e calvados.Fiore all'occhiello
I clienti sono coccolati dall’entrée al caffè: oltre all’espresso classico si può scegliere cosa bere tra una selezione di 15 cru di caffè torrefatti singolarmente in purezza.Titolare:
Gianluca e Gian Paolo Raschi
Chef:
Gian Paolo Raschi
Maitre:
Gianluca Raschi
Apertura:
a cena. Sabato e domenica anche a pranzo
Chiusura:
lunedì
Ferie:
una settimana a dicembre, due settimane a gennaio
Coperti:
30 all’interno, 35 all’esterno
Parcheggio:
disponibilità sul lungomare
Struttura accessibile:
sì
Accoglienza animali:
sì, di piccola taglia
Carte di credito:
tutte
Prezzo medio:
65/70 euro, vini esclusi