i-Fame
La brezza dell’Adriatico ha portato una fantastica ventata di novità sul lungomare di Rimini. Un progetto, quello proposto da Ambienthotels, che contempla l’hotel (i-SUITE), il ristorante (i-FAME) e il centro benessere (i-FEEL GOOD). Una struttura semplicemente bella: look total-white, luminosità, forme tutte diverse. Una rivoluzione del sistema di accoglienza e della ristorazione. All’area benessere è dedicato lo spazio più prezioso dell’edificio, l’ultimo piano, il più panoramico con uno splendido affaccio sul mare. L’hotel non ha semplici camere, ma tutte suite da 40, 50, 70 metri quadri. “Le abbiamo volute grandi per far sentire agli ospiti il senso di libertà, tutte affacciate sulla spiaggia”, spiega il titolare, Marco Ermeti. Questi ambienti sono collegati con un ascensore alla piscina esterna, una scultura piena d’acqua calda a 35 gradi, anche in inverno. Il ristorante è pieno di luce ed energia, con specchi lavorati alle pareti. E in estate il giardino offre un prato proteso verso il mare.Cosa si mangia
Una cucina fresca e leggera, con piatti che raccontano storie e trasmettono messaggi. Una cucina attenta alla salute, che solletica i cinque sensi e anche l’umami - il sesto - fondamentale per una cucina creativa come quella di Daniele Succi, lo chef. Il pane è fatto in casa partendo da pasta madre e declinato in 15 tipologie diverse. Materie prime sempre freschissime e anche per questo i-FAME è diventato famoso per i suoi crudi. Succi ama usare le verdure e le erbe aromatiche e ha pensato a sette diversi menu, che cambiano ogni tre mesi. Ci sono 4 proposte di pesce (tradizionale dell’Adriatico, una dedicata al pesce azzurro, una al crudo e una di pura creatività), un menu di carne tipico riminese, un menu di terra atipico (con cavallo, foie gras, agnello, selvaggina) e uno totalmente vegetariano. Poi ci sono altre proposte alla carta - imperdibile il Tonno in barattolo - che completano l’offerta. Dolci stravaganti.Cosa si beve
La carta dei vini racconta con dovizia il meglio della proposta enologica nazionale. Alle cantine locali è riservata una particolare attenzione e nelle cento etichette contemplate c’è una buona ricerca sui vini biologici. La carta si presenta equilibrata e spazia in Francia con una qualificata proposta di Champagne. Ottima selezione di distillati, in particolare rum, vodka e gin. Presenti anche birre artigianali.Fiore all'occhiello
Ci sono piatti che sono come un libro. Ingrediente dopo ingrediente raccontano - sempre in raffinate presentazioni - la ricerca portata avanti dallo chef Daniele Succi.Titolare:
Marco Ermeti
Chef:
Daniele Succi
Maitre:
Sommelier Stella Manuto
Apertura:
a cena (in estate anche a pranzo)
Chiusura:
martedì durante l’inverno
Ferie:
20/26 dicembre
Coperti:
80 all’interno, 65 all’esterno
Parcheggio:
pubblico antistante il locale
Struttura accessibile:
Sì
Accoglienza animali:
No
Carte di credito:
tutte
Prezzo medio:
da 40 a 45 euro, vini esclusi