
L’Osteria di Via Zannetti 0
Via F. Zannetti, 2
47010 Galeata FC
tel.
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www.osteriadiviazannetti.it
L’Osteria di Via Zannetti
Se siete appassionati di cibo, escursioni, arte e storia medievale, la vallata del Bidende - e Galetata in particolare - vi riserverà grandi sorprese. E’ del secolo scorso la scoperta del sito archeologico di Mevaniola: un esteso complesso architettonico fondato in epoca romana e sviluppatosi, in alto medioevo, intorno alla probabile sede del Palazzo di Teodorico. Da qui al centro storico di Galeata il passo è breve, vi ritroverete tra le caratteristiche casette in pietra del borgo a scoprire Osteria di Via Zannetti: un piccolo ristorante sospeso nel tempo. Ad accentuare questa sensazione l’arredo: in ogni mobile e in ogni dettaglio c’è una storia, che ha collocazione nella memoria e nel cuore dei proprietari. Tutto sembra far parte di un racconto sapientemente narrato dai modi cordiali e accoglienti di Roberta, che in rondeau di attenzioni, conduce ogni ospite alla scoperta dei sapori di questo territorio. Sapori che cambiano via via a seconda della freschezza, della stagionalità e dell’estro di Marco, lo chef.Cosa si mangia
Sono i sapori della Valle del Bidente i protagonisti del menu: spazio quindi a cacciagione di piuma e di pelo, alle erbe officinali, a funghi, tartufi e formaggi freschi - come il raviggiolo - e stagionati. Tutta la materia prima è a filiera corta per valorizzare al meglio una proposta vicina alla tradizione, ai sapori antichi resi unici dall’abilità di Marco, sempre attento al rinnovarsi. Un esempio? Flan di verza con pancetta croccante e noci oppure una più strutturata Zuppetta dell’Adriatico, composta dalla lunga cottura di tre tipi di fagioli (neri di Col Fiorito, Borlotti e Cannellini ) con polipo, gamberi e maltagliati. Tra i piatti da non perdere i Tagliolini dell’Aia - preparati da Marco in una puntata di Eat Parade su Rai2 – il Galletto al Sangiovese e il Maialino di latte. In primavera trionfano le erbe, e quindi Ravioli erba e ricotta al sugo di stridoli e guanciale e la Trippa in bianco con bacche e finocchio selvatico.Cosa si beve
In carta troviamo più di 40 etichette delle principali tipologie di vino romagnolo. La selezione di queste cantine viene dettata dalla volontà di prediligere le piccole realtà del territorio, soprattutto per i rossi, che si sposano perfettamente al menu proposto. La passione di Marco per il vino lo porta anche a selezionare, nelle piccole fiere, particolari etichette che vanno a variare la proposta della carta.Fiore all'occhiello
Pane e focacce vengono preparati ogni mattina con ciò che la stagione propone: ciccioli, gorgonzola e noci, pancetta e pomodorini, e in primavera… miele e fiori. Buonissimi.Titolare:
Roberta Della Rupe e Marco Mami
Chef:
Marco Mami
Maitre:
Roberta Della Rupe
Apertura:
a pranzo e a cena
Chiusura:
martedì; gennaio, febbraio e marzo anche il lunedì sera
Ferie:
indicativamente ad ottobre
Coperti:
Parcheggio:
nella piazza adiacente al locale
Struttura accessibile:
no
Accoglienza animali:
sì
Carte di credito:
tutte, eccetto American Express e Diners Club
Prezzo medio:
25 a da 30 vini esclusi