
L’Osteria Francescana 0
Via Stella, 22
44110 Modena MO
tel.
059 210118
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www.osteriafrancescana.it
L’Osteria Francescana
“Vieni in Italia con me”. È il divertente titolo del libro dedicato ai 25 anni di carriera di Massimo Bottura e dell’evoluzione dell’Osteria francescana. Del resto realtà e tradizione vengono puntualmente tradite da una sottile dose di irriverenza in questo che è il regno del pluripremiato Bottura. Il successo è una combinazione di tre stati d’animo, la Passione, l’Umiltà ed il Sogno scortati però da due condizioni tangibili, il duro lavoro ed il talento. Solo così prende corpo e forma una nuova ricetta, affidandosi all’esperienza-esistenza di chi vive sempre attento a cogliere i dettagli: da una canzone, da un film, un viaggio, una mostra. L’Osteria Francescana rispecchia anche negli arredi questo modo di essere nei suoi dodici tavoli, i giochi di luci ed ombre, l’etereo movimento che i quadri e le fotografie dispensano alle pareti. Un percorso culturale zeppo di riferimenti artistici, sociali, storici, politici: un laboratorio di idee ingegnosamente realizzato da uno smilzo cuoco italiano.
Cosa si mangia
All’Osteria Francescana la tradizione si guarda a dieci km di distanza. Il significante dei piatti viene ribaltato e ri-visti come in un gioco, ricostruendo l’eredità culinaria tricolore senza smontarla del tutto. Questa arguta evoluzione si può cogliere in piatti come Un capitone risale il fiume Po e nella Compressione di pasta e fagioli. Rottura degli schemi, insomma, rappresentazione di preparazioni codificate ma decontestualizzate. Esempio ancora più calzante è la minestra di patate e cipolle presentata idealmente come un cappuccino. La schiuma di cipolla col suo ghirigoro di aceto balsamico extravecchio fa da contrasto alla purea di patate, evocando gli autentici sapori emiliani. Non manca la brioche, ma che è salata e contiene i ciccioli frolli di maiale, che rende l’insieme ancora più spettacolare: vedi una prima colazione, ma si tratta di un piatto… serale.
Cosa si beve
Anche nella scelta delle etichette prevale l’intensità culturale di un percorso personale, al di là (se si vuole: oltre) degli schemi e dell’adesione a modelli precostituiti. Numerosi i riferimenti all’enologia internazionale e ad annate pressoché scomparse dal mercato. Piace registrare il devoto omaggio a Enzo Ferrari e a Walter Massa (anche lui visionario-rivoluzionario nuovo interprete dell’enologia tortonese).
Fiore all'occhiello
Qui la cultura del cibo trascende l’odierno e il locale, diventa eterna e universale: lo si ottiene sovvertendo la semantica della cucina, dei piatti, dandone nuovo assetto.
Titolare:
Massimo Bottura
Chef:
Massimo Bottura
Maitre:
Giuseppe Palmieri
Apertura:
Aperto a pranzo e a cena
Chiusura:
sabato a colazione e la giornata di domenica
Ferie:
24-24-26 Dicembre, Gennaio e le due settimane centrali di Agosto
Coperti:
30 all'interno
Parcheggio:
Parcheggio in viale Vittorio Veneto, 59
Struttura accessibile:
Sì
Accoglienza animali:
Sì
Carte di credito:
Tutte
Prezzo medio:
150 euro