Madrara 11
Una Factory della cucina di stampo “wharoliano” tra le stradine strette delle campagne di Russi? Questo il progetto restaurant Madrara 11 nato dalla mente di due professionisti, Danilo Pavone e Daniele Vertemati, funamboli delle idee e cultori dei sapori internazionali. Restaurano una vecchia rimessa di trattori immersa nel verde e la trasformano in un posto dove incontrarsi e stare in armonia attraverso i sapori. Una cura particolare viene posta ai dettagli: l’illuminazione con le bolle di luce create da Bocci, le tovaglie in stoffa fatte a mano, fiori freschi nelle composizioni di Andrea Merendi. Qui è l’idea di ristorante tradizionale che scompare, sostituita da un luogo che è momento d’incontro con i sapori della cucina e le suggestioni del design. Una fucina di idee, contaminazioni e eventi costruiti su di una visione: un ristorante dove i clienti non siano più clienti, ma commensali e amici con i quali trascorrere uno scampolo di tempo sereno tra i profumi della campagna e la seduzione degli aromi in tavola.Cosa si mangia
Lo chef Vincenzo Bavaro, con una lunga esperienza alle spalle nelle cucine estere, porta in piatto un menu che mescola i sapori del bel paese, unendo nord e sud, terra e mare con uno sguardo alla Puglia e alla Romagna. Agli Antipasti con Formaggi freschi di Gioia del Colle, si aggiungono primi piatti di mare come il Risotto acquerello con capesante, pomodorino pachino e bottarga di cefalo o Mezzelune di radicchio tardivo al battuto di faraona e verdure. Tartare di spigola su letto di carpaccio di rapa rossa, stracciatella e tapenade di pomodori secchi si accosta al sapore squisito del Filetto di carne chianina con fontina DOP fusa, salsa di tartufo bianco e contorno di carciofini alla giudea. In finale Bavarese ai cachi e crema chantilly. Cappelletti e tagliatelle fatte a mano con ragù romagnolo, per i cultori della tradizione. Il ristorante è anche pizzeria, sottolineando così la trasversalità della proposta.Cosa si beve
Una carta piccola, mirata alle esigenze del cliente. Viene aggiornata due volte all’anno e predilige vini ad alta bevibilità dove struttura e freschezza convivono senza mai divenire sinonimo di aggressività. Tra l’Amarone di Cà Rugate e il Barbera d’Alba Paolina di Cà del baio, incuriosisce il Zinfandel Reserve, rosso da vitigni di primitivo importati in California e prodotto dall’azienda di Kendall Jackson.Fiore all'occhiello
Da M11 è possibile organizzare cerimonie e feste private. Le serate degustazione, il giardino in cui mangiare d’estate e la Festa del pranzo domenicale, lo rendono inoltre il luogo ideale per trascorrere momenti piacevoli all’insegna del buon gusto. Grazie alla pagina facebook sarete sempre aggiornati sugli eventi proposti.Titolare:
Daniele Vertemati e Danilo Pavone
Chef:
Vincenzo Bavaro, Claudio Gentilini
Maitre:
Apertura:
a cena, a pranzo solo la domenica
Chiusura:
Lunedi
Ferie:
una settimana in ottobre, una settimana in gennaio
Coperti:
80
Parcheggio:
sì
Struttura accessibile:
sì
Accoglienza animali:
sì
Carte di credito:
tutte
Prezzo medio:
da 25 a 30 euro