
Osteria del Norcino 0
Via Colorno 127
43122 Parma PR
tel.
0521 607212
[email protected]
www.osteriailnorcinoparma.com
Osteria del Norcino
Il nome di questo ristorante che ancora si fa chiamare, con vezzo, Osteria è già una dichiarazione d’amore per il territorio e il suo protagonista: il maiale. “E poi - ammette Remo Castaldello – una volta entrato nella mente, non si scorda più”. Potenza del marketing e di un brand, è lui il “norcino” di quest’angolo di bassa emiliana. E pensare che questa era una posta settecentesca di cavalli, lungo la via per Colorno. Ambienti ampi, mattoni a vista, i colori della terra: il restauro del luogo, durato due anni, è stato filologico pur con una punta di estro, grazie a quadri che hanno per soggetto, neanche a dirlo, sempre l’ispido quadrupede, incoronato anche in questi dipinti come re del territorio. Il “core business” del locale non potevano che essere le carni, alla griglia o al forno, i salumi e la cucina parmigiana, sia con gli antipasti sia con i primi della tradizione. La ricerca continua della qualità è la missione di Remo: “La materia prima è buona, ma l’eccellenza è un’arte che va coltivata con pazienza”.
Cosa si mangia
In carta, accompagnati dalla Torta fritta, ci sono tutti i Salumi del territorio, dal salame Felino, al culatello di Zibello, dallo strolghino (salame piccolo e giovane ottenuto con le rifilature del culatello ndr) alla spalla cotta di San Secondo, con una digressione per includere nella golosa lista anche la coppa piacentina. Il maiale nero e il Carpaccio wagyulem ( tipo kobe giapponese ndr) sono le particolarità di una carta che è garanzia di ricercatezza. Sulla griglia finisce a rosolare il meglio delle carni italiane, e dall’estero angus, bufalo e bisonte, mentre al forno pensano gli antichi ricettari delle “rezdore” (le emiliane casalinghe ndr) a custodire la genuinità delle proposte, dalla Punta di vitello ripiena allo Stinco. Qui si viene però anche per le paste che a Parma fanno rima con Tortelli, di erbetta, zucca o patate. Fra i dolci, il Norcino propone la sua versione di Mousse al bacio di parma, con briciole di mandorle.
Cosa si beve
La cantina del Norcino è un ambiente suggestivo adatto anche alle degustazioni. Fa da scrigno a 300 etichette. Il territorio si esprime attraverso una vasta scelta di lambrusco e malvasia. Poi la carta spazia toccando perfino Cile, California e Australia. Calibrata la selezione di Champagne, spumante e prosecco per assecondare la voglia di bollicine tipica del territorio.
Fiore all'occhiello
Un laboratorio per la realizzazione della pasta, e le carni di grandissima qualità e tracciabilità. Una scelta di qualità costosa, che punta dritto al benessere del cliente che sarà ospitato in Osteria.Titolare:
Remo Castaldello ed Elisabeth Wenger
Chef:
Maria Luisa Bonati, Anna Maria Mora, Carmine Cinque
Maitre:
Massimiliano Lombardi
Apertura:
a pranzo 12.00 -14.30, a cena 20.00 -22.30
Chiusura:
sabato a mezzogiorno e domenica sera. Da maggio a settembre chiusi anche domenica a pranzo
Ferie:
24, 25 dicembre, 1°gennaio, due settimane in agosto
Coperti:
90 all’interno, 30 all’esterno
Parcheggio:
sì
Struttura accessibile:
sì
Accoglienza animali:
sì
Carte di credito:
tutte tranne Diners Club
Prezzo medio:
: da 30 a 50 euro, vini esclusi